Napoleone e la sua passione per il cibo
Napoleone: il pranzo era sempre rapido, ma amava fagiano e pollo.
I luoghi da visitare sull’isola d’Elba legati a Napoleone
- Villa dei Mulini.
- Villa San Martino.
- Museo della Misericordia.
- Casetta Drouot.
- Sedia di Napoleone.
- Fonte di Napoleone.
- L’isola Paolina.
Il ritiro di Napoleone dall’isola d’Elba
26 Febbraio 1815: Napoleone lascia l’Elba In realtà non si trattò di una fuga ma di una partenza ben preparata da tempo nei minimi dettagli. Il giorno in cui l’imperatore salpò dall’Elba per approdare poi il 1 marzo a S. Juan in Francia, erano presenti sull’isola anche la madre Letizia e la sorella Paolina.
L’esilio a La Maddalena
A La Maddalena, dopo tante peripezie, Garibaldi conobbe finalmente una pausa di tranquillità in mezzo a gente nella quale poteva identificarsi: gente ardimentosa, fiera, ma semplice e schietta.
L’esilio a Capraia
Dal 1805 l’Isola di Capraia si trovava sotto il governo francese, essendo coinvolta nelle guerre napoleoniche. La decisione fu presa da Napoleone, perché il 18 marzo aveva deciso di ricostituire il Principato di Piombino, del quale doveva far parte l’isola d’Elba, per concederlo in eredità alla sorella Elisa.
La sconfitta di Napoleone a Lipsia
Nella cosiddetta battaglia delle Nazioni (16-19 ottobre 1813) Napoleone viene sconfitto definitivamente, ponendo fine al suo dominio sull’Europa.