Chi paga dopo i 180 giorni di malattia?


Indennità di malattia e calcolo

L’indennità pagata dall’INPS aumenta al 66,66% della retribuzione dal 21° al 180° giorno della stessa malattia. Per il calcolo dell’indennità, si utilizza la retribuzione media giornaliera del mese precedente, comprensiva del tredicesima.

Correzione del certificato di malattia

Il lavoratore deve correggere il certificato di malattia telematico e comunicare la correzione all’INPS e al datore di lavoro. Il medico che ha redatto il certificato è responsabile della rettifica tramite telefono o Contact Center.

Assenze scolastiche e giustificazioni

Se un’assenza da scuola non è giustificata, lo studente è accolto a scuola con riserva e deve regolarizzare la sua posizione il giorno successivo. È necessario scrivere "per motivi di salute" o "per motivi di famiglia" nella giustificazione, senza includere i motivi precisi dell’assenza. Si può fornire anche il numero di telefono del genitore per ulteriori informazioni.

Licenziamento per giusta causa

Il licenziamento di un lavoratore può avvenire per giusta causa quando si comporta in modo grave che non consente la prosecuzione del rapporto di lavoro, anche temporaneo. Anche un lavoratore a tempo indeterminato può essere licenziato per giustificato motivo soggettivo, con preavviso e diritto alla retribuzione fino al licenziamento.

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