Secondo il Manzoni, Pietro Antonio Lovato di Lecco o Pier Paolo Locati di Chiavenna è stato il fante che ha portato la peste in città. Documenti non unanimi confermano questo, ma si dice che fosse un "sventurato e portatore di sfortuna".
Il ruolo del protofisico settala nella gestione della peste del 1630 è stato fondamentale. Lodovico Settala, noto come "protofisico", era un medico esperto nella cura della peste, coinvolto nella lotta per fermare la diffusione del virus.
Gli ictus ischemici e le malattie cardiovascolari sono le principali cause di morte nel mondo, con un impatto significativo sulla popolazione globale.