Modi legali per superare un esame senza studiare
- Presta molta attenzione ai dettagli in classe
- Interroga l’insegnante con domande trabocchetti durante l’esame
- Studia le complicazioni che ciò che ti stanno spiegando in classe può avere e chiedi all’insegnante di fornirti degli esempi elaborati
Cosa succede se non supero un esame all’università?
Le conseguenze? Di sicuro un ritardo nel completamento del percorso di studi sopratutto se vieni bocciato ad un esame propedeutico. Senza aver superato, infatti, questo tipo di esami che sono presenti in tutte le facoltà, di fatto non è possibile farne altri previsti nei semestri o negli anni successivi.
Come capire se si è pronti per un esame?
Pronto? Cominciamo a vedere le 6 domande che devi porti prima di presentarti all’esame:
- Ho bisogno di guardare il libro per esporre gli argomenti?
- Quando espongo un argomento mi blocco?
- La mia esposizione è fluida?
- Utilizzo il linguaggio giusto?
- Io e il collega più bravo di me abbiamo una preparazione simile?
Come organizzare il ripasso per gli esami universitari?
Come organizzare questo primo giorno di ripasso? Suddividi il materiale su cui hai studiato (libri, dispense, slide) in due parti; prenditi tutta la mattina per ripetere la prima parte e tutto il pomeriggio per ripetere la seconda parte. In più, ogni ora di ripasso puoi fare una pausa di non più 10 minuti.
Cosa non fare prima di un esame?
Le 5 cose da non fare prima dell’esame:
- Non farsi prendere dall’ansia.
- Non lasciarsi condizionare dai colleghi.
- Non ripassate in maniera ossessiva.
- Non organizzate feste e non passate notti in bianco.
- Non farsi influenzare da questioni personali o sentimentali.
Cosa comporta la verbalizzazione di una bocciatura?
Già, perché la verbalizzazione di una bocciatura può pesare come un macigno sul curriculum di uno studente e, senza andare così lontano, può determinare l’ impossibilità di accedere nuovamente all’ esame all’ appello successivo. La bocciatura verbalizzata, infatti, vale il salto di un’ intera sessione.