Come comportarsi con i bambini disgrafici?


Tecniche e Risorse per la Disgrafia:

  • Gli audiolibri per migliorare la scrittura
  • Lo scritto cinestetico
  • Imparare a scrivere nel rigo
  • Insegnare a leggere e scrivere

Esercizi e Metodi per la Scrittura:

  • Attività di motricità fine
  • Età per imparare a scrivere
  • Corsi di scrittura in corsivo

Informazioni sulla Disgrafia:

La disgrafia è una difficoltà di scrittura che riguarda la riproduzione dei segni numerici e alfabetici nei bambini. Il bambino con disgrafia scrive in modo irregolare, la mano scorre con fatica sul piano di scrittura e spesso impugna la penna in modo scorretto.

Come posso scrivere in modo corretto su un foglio bianco? Puoi fare delle righe su un foglio bianco con una matita e un righello e poi cancellarle quando hai finito. Cerca di impugnare correttamente la penna o la matita. Scrivi con il polso e il braccio, non con le dita. Per evitare crampi e affaticamento, stendi la mano prima di fare esercizio.

Se notiamo che i nostri bambini hanno difficoltà a orientarsi nello spazio e a scrivere le lettere nel rigo, possiamo colorare con un evidenziatore il rigo in cui devono scrivere le lettere.

Presenta testi brevi per insegnare a leggere e scrivere, aspettando per le storie e i libri interi. Il piccolo impara più facilmente a pronunciare una parola concentrandosi su un insieme limitato di termini, soprattutto se decodifica ad alta voce.

Il pregrafismo può svilupparsi in due modi in base all’età del bambino: dai due ai quattro anni circa: attività di motricità fine, come creare giochi manuali, cucinare, tagliare linee e figure con le forbici o esercitarsi con attività che richiedono piccoli movimenti.

Non esiste una risposta precisa su a che età i bambini imparano a scrivere, ma di solito lo fanno tra i 5 e i 7 anni.

In Italia, il corsivo viene generalmente insegnato alla prima elementare, anche se il tempo di introduzione varia a seconda dell’insegnante e della scuola. I bambini che hanno ricevuto una certificazione di disgrafia o di altri disturbi dell’apprendimento sono esentati.

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