Come deve essere la lingua per Dante?


Dante e il Volgare Illustre

Ma Dante vuole un solo volgare, il "Volgare Illustre", che sarà uguale al volgare fiorentino perché si è espanso maggiormente rispetto agli altri grazie ai commerci e alla forza della città.

Opere dottrinarie in volgare

Dante è il primo a scrivere anche opere dottrinarie in volgare perché voleva coinvolgere un pubblico più ampio rispetto ai pochi che praticano il latino, divenuto ormai incomprensibile per la maggior parte delle persone.

L’esilio di Dante

Nel 1304, il poeta tornò in Toscana con l’intenzione di tornare a Firenze. Dante fu espulso nel 1302 perché era un guelfo bianco.

Il viaggio di purificazione

Dante si purifica prima attraverso le brutture dell’inferno, poi attraverso la speranza del purgatorio e infine arrivando nel Paradiso attraverso il viaggio.

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