Come era considerato il corpo nel Medioevo?


Culto del corpo e svilimento nel Medioevo

Il corpo è visto come la prigione e il veleno dell’anima. Pertanto, a prima vista, il culto del corpo nel mondo antico è stato sostituito da uno svilimento del corpo nella vita sociale nel Medioevo.

Interrogativi sulla fede e conoscenza

Quando il figlio dell’uomo troverà la fede in questo mondo? Il Signore disse: Guarda cosa dice il giudice disonesto. Non farà forse Dio giustizia ai suoi eletti che lo implorano ogni giorno? Vi assicuro che farà loro giustizia presto. «Quando verrà il Figlio dell’uomo, troverà la fede sulla terra?»

Concetti aristotelici

Sinolo di Aristotele

Sìnolo s. m., dal gr. – Un termine aristotelico per descrivere la concreta sostanza, concepita come una sintesi di materia (che è mera potenza) e forma (ciò che consente la potenzialità della materia di essere fatta).

Anima e conoscenza per Aristotele

Che differenza c’è tra anima sensitiva e anima razionale in questo senso? anima sensibile, tipica degli animali, focalizzata sui sentimenti e sui desideri; anima razionale, che è solo di proprietà degli esseri umani e si basa sull’uso della ragione. Come avviene la conoscenza per Aristotele in questo contesto?

Intelletto in Aristotele

Tuttavia, questa conoscenza non è sufficiente per il campo della scienza. Qual è la distinzione tra intelletto agente e intelletto passivo? Intelletto attivo o agente Aristotele afferma che l’intelletto passivo "diventa tutte le cose", mentre l’intelletto attivo "produce tutte le cose" in riferimento all’identità di essere e pensiero. E poiché la sua sostanza è l’atto stesso, questo intelletto è separato, impassibile e senza mescolanza. Per Aristotele, che cos’è l’intelletto? Aristotele descriveva l’intelletto come L’intelletto agente è ciò che trasforma la conoscenza in potenza, o conoscenza in atto, è cioè l’elemento di attività che continua an essere lo stesso, conosce tutto, è immortale e proviene dall’esterno, quasi come un principio divino.

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