In linea di legge, la Banca Centrale Europea (BCE) e le banche centrali dei paesi dell’area dell’euro hanno il diritto di emettere banconote in euro. Tuttavia, l’immissione in circolazione e il ritiro dei biglietti (e delle monete) in euro sono effettivamente gestiti solo dalle banche centrali nazionali (BCN).
La Banca Centrale Europea emette moneta acquistando titoli sul mercato secondario, stimolando anche il mercato primario. In pratica, la Banca Centrale stampa moneta per acquistare titoli che il mercato non vende.
Ogni giorno, la stamperia della Banca d’Italia fornisce liquidità ai mercati italiani e europei. La stamperia in via Tuscolana a Roma stampa ogni giorno circa 8 milioni di banconote, con 3,4 miliardi di banconote vendute solo in Italia.
Il bilancio dell’esercizio 2020 è stato approvato dall’Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d’Italia. Il bilancio complessivo è aumentato di 336 miliardi a 1.296 miliardi.
Sono tre principali cause: la rapida ripresa dell’economia, il rincaro dei beni energetici che frena l’inflazione e l’effetto di quello che gli statistici chiamano "effetto base".
Spesso si legge che la BCE "stampa moneta". Quindi, quanto costa fare una banconota da 500 euro? Il costo per stampare varia da 6 a 18 centesimi per unità.