Abilitare la funzione di tagging nei gruppi
Per abilitare la funzione bisogna andare nelle Impostazioni di WhatsApp, e poi dal menu selezionare Account > Privacy > Gruppi. A quel punto si troveranno tre opzioni tra cui scegliere: “Nessuno”, “I miei contatti” o “Tutti”.
Menzionare una persona nei messaggi
Basta digitare la @ prima del nome della persona da taggare, come già si fa su Facebook, Twitter e Slack. La nuova opzione è già disponibile, senza bisogno di aggiornamenti, sulle versioni dell’app per iOS e Android, mentre sulla versione Desktop arriverà tra qualche tempo.
Modificare i dettagli dei contatti
Sul telefono o tablet Android, apri l’app Contatti. Tocca il contatto che vuoi modificare. In basso a destra, tocca Modifica. Scegli l’account, se ti viene chiesto di farlo. Inserisci nome, email e numero di telefono del contatto.
Conoscere il nome di una persona su WhatsApp
Devi, infatti, sapere che il nome del contatto di WhatsApp è quello con cui hai registrato la persona nella rubrica del proprio dispositivo. Per conoscere questa informazione, basta quindi accedere alla stessa e individuare il nome della persona in questione tramite il motore di ricerca integrato.
Non farsi taggare su Instagram da spam
Basta recarsi su Privacy > Menzioni e scegliere tra la voce “Persone che segui” o “Nessuno” nella nuova scheda. Altra soluzione ancora, da aggiungere a questa appena vista, richiede di recarsi su Privacy > Post e selezionare una tra le due dette voci nella sezione “Chi può taggarti”.
Inserire più di 30 hashtag
Condiviso il tuo contenuto con una didascalia priva di hashtag inserisci nel primo commento, o nei successivi, il numero massimo di 30 hashtag consentiti. A questo punto torna al tuo contenuto, clicca su modifica ed inserisci nella didascalia altri 30 hashtag. Salva.