Lavoro senza partita Iva
Il primo modo per far pagare un lavoro senza avere la partita Iva legalmente è quello della prestazione occasionale. Questa formula non prevede vincolo di subordinazione e si caratterizza per la sua occasionalità.
Documentazione per lavoro occasionale
Il soggetto che svolge l’attività di lavoro autonomo occasionale è tenuto a rilasciare una ricevuta “non fiscale” al proprio datore di lavoro.
Come si paga una prestazione occasionale? Il pagamento viene effettuato direttamente dall’INPS entro il 15 del mese successivo alla prestazione mediante accredito sul conto corrente bancario o può essere prelevato direttamente dal lavoratore presso gli sportelli dell’INPS.
Fattura per prestazione occasionale
La ricevuta per prestazione occasionale deve essere rilasciata al cliente solo e solamente al momento del pagamento del compenso.
Cosa si rischia per pagamenti in nero? Le sanzioni a cui va incontro il datore possono raggiungere cifre fino a 36 mila euro, mentre per i lavoratori irregolari con impiego superiore a 61 giorni, le sanzioni vanno da 6 a 36 mila euro.
Lavoro irregolare e liberi professionisti
In merito ai pagamenti in nero, si rischia il carcere fino a 2 anni e l’accusa di aver percepito erogazioni indebitamente ai danni dello Stato, punita con la reclusione da sei mesi a tre anni. L’INPS, inoltre, chiederà il risarcimento dei danni subiti.
Liberi professionisti
I liberi professionisti sono coloro che esercitano in proprio una libera professione intellettuale e sono per lo più laureati, con un Albo o sono iscritti a ruoli, registri o elenchi riconosciuti.