Prima di poter trascrivere un atto di matrimonio, occorre tassativamente far trascrivere, presso il Comune italiano competente, i matrimoni precedenti e/o i relativi divorzi. Il matrimonio celebrato all’estero dovrà essere trascritto in Italia presso il Comune di ultima residenza o di iscrizione all’A.I.R.E.
Matrimonio di stranieri in Italia
I cittadini stranieri possono validamente contrarre matrimonio in Italia sia con rito civile italiano che con rito religioso valido agli effetti civili, secondo i culti ammessi nello Stato.
- I documenti fondamentali per la celebrazione del matrimonio di uno straniero in Italia sono:
- un documento di identità personale valido, quindi il passaporto
- il Nulla Osta, rilasciato dalla autorità competente del paese d’origine
- un documento che attesti la regolarità del soggiorno in Italia (permesso/carta di soggiorno)
Sposare un clandestino in Italia
Possono anche sposarsi un cittadino italiano e una persona straniera senza un regolare permesso di soggiorno. Lo prevede l’art. 116 del codice civile italiano. Quindi, il matrimonio è soltanto possibile se nella coppia c’è un cittadino italiano o una persona di origine straniera con un valido permesso di soggiorno.
I territori oggi appartenenti alla Romania furono inizialmente abitati dai Daci. L’etnogenesi primordiale del popolo rumeno si inscrive con il processo generale della formazione dei popoli e delle culture dell’Europa centrale. I rumeni sono uno dei popoli del gruppo romanico, che comprende anche spagnoli, italiani e francesi. Vivono principalmente nella parte settentrionale della penisola balcanica, con un numero totale di circa 24 milioni di persone.