Procedure per rinvenire funghi secchi
Dopo averli sciacquati, mettiamo i funghi in una bacinella con abbondante acqua tiepida: per una trentina di grammi di funghi occorre un buon litro d’acqua. Lasciamoli lì per qualche decina di minuti, comunque per non più di un’ora, durante la quale rinvengono e aumentano di volume.
Come tagliare i porcini surgelati
Quando acquistate una confezione di funghi porcini interi surgelati avete due possibilità. Potete scegliere di separare il gambo dalla testa, così da cucinare quest’ultima in forno e affettare i gambi. Oppure potete scegliere di tagliare a fette il fungo intero.
Come evitare che i funghi diventino neri
Per non farli annerire, immergerli velocemente in una bacinella contenente acqua acidulata con succo di limone. L’importante è non lasciarli in ammollo: la loro polpa porosa si inzupperebbe di acqua. Asciugarli accuratamente, tagliarli e cucinarli immediatamente.
Perché non si lavano i funghi? Si sconsiglia vivamente di lavare il fungo in acqua perché, comportandosi come una spugna, tende a riempirsi di acqua. Ad ogni modo, se il fungo si presenta molto difficile da pulire ed il terriccio rimane anche dopo averlo tamponato con un panno umido, si consiglia di passarlo velocemente in acqua fredda corrente.
Come pulire i funghi gallinacci
Il primo trucco consiglia di unire e mescolare ad una ciotola d’acqua un pugno di farina, versare i funghi e mescolare molto bene il tutto con le mani. Subito dopo, armate di un mestolo forato, si dovranno togliere i finferli che, come per magia, risulteranno perfettamente ripuliti.
Come riconoscere il fungo prataiolo velenoso
Il suo odore sgradevole di inchiostro e la colorazione gialla sono i tratti distintivi che permettono di non confondere il fungo con le specie commestibili. Il prataiolo velenoso può essere confuso con l’Agaricus arvensis; quest’ultimo però, anche se diventa leggermente giallo al tatto, ha un odore gradevole.
Porcini velenosi
Boletus Satanas o Porcino malefico: quali sono i funghi porcini velenosi. Per la sua somiglianza al più comune Boletus edulis, il Boletus Satanas rappresenta una vera e propria minaccia. A differenza del suo corrispettivo digeribile, però, il Boletus Satanas è un fungo tossico e cresce tra la primavera e l’estate.