1) Corto non significa lungo breve. Esiste una gamma di differenze, oltre alla già citata lunghezza, tra lungometraggio e cortometraggio.
2) Il personaggio "breve" ha una sola dimensione.
3) Riflettere sul passato del corto.
4) Colpire sul finale.
Per cortometraggio si intende un film o un documentario della durata massima di 75 minuti. Dalla traduzione inglese di ‘short’ si ricava la versione italiana di ‘corto’. Scrivere e realizzare una storia breve non è assolutamente semplice. In poco tempo, deve coinvolgere lo spettatore con una trama interessante.
Componi dialoghi brevi e incisivi. Poiché la durata del cortometraggio è limitata, i dialoghi non devono essere troppo lunghi o descrittivi. Fai in modo che ogni battuta contribuisca alla costruzione del personaggio e all’azione della storia. Prova a scrivere un dialogo al massimo di tre righe.
Il soggetto è la storia del film, scritta sotto forma di racconto, e deve contenere tutto ciò che è necessario a raccontare la vicenda. Dove e quando si svolge, chi è il protagonista, chi sono i personaggi principali e naturalmente tutti gli sviluppi narrativi, dall’inizio alla fine della storia.
La storia, la struttura narrativa e i personaggi. a) Riassumere brevemente la storia che il film racconta. Significato globale del film. a) Esplicitare il messaggio più significativo del film, indicandone anche il/i destinatario/i. Il linguaggio in tutti suoi aspetti. Considerazioni finali e giudizio personale.
Fornire un breve riassunto della trama, dando abbastanza informazioni al lettore per poter capire i riferimenti che si faranno nel resto della recensione, ma senza svelarla completamente. Fornire la propria valutazione complessiva del film, che può essere un voto, un numero di stelline ecc.