Capacità di ammortamento
La capacità di ammortamento è determinata sottraendo al risultato economico d’esercizio, non comprensivo degli elementi straordinari e delle relative imposte, gli ammortamenti delle immobilizzazioni senza effettuare alcuna attualizzazione.
Deroga in sede di consolidamento
Le ragioni dell’esonero devono essere indicate nella nota integrativa del bilancio di esercizio della controllante esonerata dalla redazione del bilancio consolidato.
Svalutazioni
Le svalutazioni (ordinarie) delle immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni, titoli a reddito fisso e crediti finanziari) e le svalutazioni dei titoli a reddito fisso iscritti nell’attivo circolante, vanno rilevate alla voce D19.
Svalutazione delle immobilizzazioni
In tema di svalutazione di immobilizzazioni materiali l’articolo 2426, comma 1, n. 3, del cod. civ., stabilisce che “l’immobilizzazione che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i nn.
Svalutare il magazzino
Il legislatore civile (art. 2426, n. 9, c.c.) prevede che le rimanenze finali di magazzino siano svalutate quando il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato sia minore del relativo valore contabile (costo).
Adeguare il fondo rischi su crediti
Al termine dell’esercizio l’azienda effettua un accantonamento a fondo rischi su crediti a fronte di un generico rischio di insolvenza dei propri debitori. Si adegua il fondo rischi su crediti, per far fronte a possibili insolvenze, al 5% dei crediti stessi.
Calcolo del fondo rischi su crediti
La deducibilità massima è pari allo 0,5% del valore nominale dei crediti iscritti a bilancio fino a quando la somma complessiva delle svalutazioni e degli accantonamenti non raggiunge il 5% del valore nominale dei crediti iscritti a bilancio.