Come si chiama il maestro di Paganini?


Niccolò Paganini: il Virtuoso Genovese

Leggendario il motto che gli fu attribuito: “Paganini non ripete”, frainteso come moto di superbia ma che in realtà sottolineava il carattere irreplicabile delle sue esecuzioni. Uno dei suoi maestri fu Ferdinando Paër, compositore parmense che entrò nelle grazie di Napoleone dopo che ebbe apprezzato l’opera “Achille”.

Composizioni di Niccolò Paganini

Successivamente, quale fu la prima composizione di Paganini? In catalogo:

  • 1795 circa: Carmagnola con variazioni
  • 1804: Sonata concertata
  • 1803/04: Grande Sonata
  • 1804: Divertimenti Carnevaleschi (20 pezzi)

Curiosità sul Violino di Paganini

Paganini non ripete è una frase pronunciata per lo più scherzosamente quando non si vuol ripetere qualcosa che si è già detto o fatto; più raramente è utilizzata per accompagnare una minaccia che si ha intenzione di mettere eventualmente in pratica senza ulteriori ammonizioni. Il violino fu costruito dal noto liutaio Giuseppe Guarneri del Gesù nel 1743. Il Cannone oggi è conservato nella Sala Paganiniana del Palazzo Tursi (Musei di Strada Nuova a Genova).

Origine del Violino

Dov’è stato inventato il violino? La gran parte delle ipotesi tradizionali pongono l’apparizione dei primi violini veri e propri, dotati della stessa forma e medesima accordatura usata ancora ai nostri giorni, nell’Italia settentrionale.

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