Come si chiamano le parole che hanno un doppio significato?


Polisemia

Esiste un fenomeno chiamato polisemia, ovvero la facoltà per alcune parole di avere significati diversi sia per svolgimento di significato sia per confluenza di due diverse tradizioni. Le parole che hanno più significati si chiamano di polisemia. In linguistica, si tratta di un vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati. Anche gli ideogramma e segno di alcune scritture non alfabetiche possono essere letti in più modi.

Omonimia

Le due parole con lo stesso significato, in linguistica, sono dette omonimi. Si parla di omonimia per indicare la relazione esistente fra due parole, di etimologia e significato diversi, che hanno, però, in comune l’aspetto fonetico o quello grafico o entrambi.

Punteggiatura in un Dialogo

La punteggiatura di un dialogo introdotto da una frase dovrebbe andare sempre all’interno delle virgolette alte. Ad esempio:

  • Carlo disse: "Oggi, guardando fuori dalla finestra, hai visto il procione."
  • Carlo disse: "Oggi, guardando fuori dalla finestra, hai visto il procione!"

Segni di Punteggiatura Debole

I segni di punteggiatura debole comprendono la virgola e il punto e virgola. La virgola è un cosiddetto segno di interpunzione debole che corrisponde a una breve pausa nella frase e collega parti della frase con lo stesso soggetto logico.

Trattino

L’uso del trattino nella punteggiatura include:

  • Indicare il segno di a capo.
  • Unire due parole strettamente correlate.
  • Separare due cifre per indicare un intervallo.

Parentesi Quadre con Puntini

Le parentesi quadre con i puntini si adoperano per indicare in una citazione la deliberata omissione di una parte di testo originale o una lacuna nel testo conservato, specialmente nei testi di studio.

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