Come si conclude la vicenda di Demetra e Persefone?


Storia di Demetra e Persefone

Dopo aver scoperto che Persefone era scomparsa, Demetra ha trascorso nove giorni cercando la figlia, persino nelle zone più remote del pianeta. Demetra lasciò l’Olimpo per vendicarsi e decise che la terra non avrebbe più dato frutti ai mortali, causando una carestia.

La figura di Atena

Atena, la guerriera saggia e forte, simboleggia le capacità intellettuali sia degli uomini che delle donne, come dimostra il fatto che Dea proteggeva le arti delle donne.

Persefone, la dea degli inferi

La figura di Persefone nella mitologia greca, nota anche come Persefatta o Persefassa e Kore (Kόρη, giovinetta), è importante nei misteri eleusini e è entrata nella mitologia romana come Proserpina. Era la dea minore degli Inferi e regina dell’oltretomba perché era sposata con Ade.

La Leggenda del Minotauro

Avendo la testa di una bestia, il Minotauro aveva un carattere selvaggio e feroce a causa del suo istinto animale. Per evitare di nuocere al Minotauro, Minosse lo fece rinchiudere nel labirinto di Cnosso, costruito da Dedalo.

La ricerca disperata di Demetra

Anche se sentiva le urla, la madre Demetra non riusciva a trovare dove e con chi sua figlia fosse sparita. La cercò per giorni, lasciando il lavoro. Disperata, Demetra si è precipitata sull’Olimpo e ha chiesto scusa a Zeus, il re degli dèi.

Figlia di Ade

Secondo la Suda, Ade avrebbe avuto una figlia chiamata Macaria, dea della buona morte. Alcuni autori lo attribuiscono come padre di Zagreo e di Melinoe.

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