Come si fa la sedazione?


Procedure di sedazione

La sedazione si pratica tramite un ago cannula inserito endovena, che serve per la somministrazione dei farmaci. Durante la sedazione vengono costantemente monitorati i parametri vitali: frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, saturazione in Ossigeno.

Parametri per l’estubazione

Un paziente potrà essere estubato (o il respiro spontaneo proseguito nei pazienti trachetomizzati) dopo i 30 minuti di trial di respiro spontaneo senza ipossiemia, se non si sviluppa ipercapnia, e se la frequenza respiratoria è inferiore a 35/min.

Attrezzatura per l’intubazione

  • Videolaringoscopio o laringoscopio diretto
  • Tubo endotracheale cuffiato di dimensioni adeguate
  • Mandrino per tubo endotracheale
  • Siringa
  • Maschera per il viso di dimensioni adeguate
  • Presidi sovraglottici

Risveglio dall’anestesia

Il risveglio da un’anestesia generale può durare alcune ore e includere una fase di confusione. Durante il risveglio, il paziente può provare dolore nella zona operata, fastidio alla gola, nausea e vomito.

Processo di risveglio

Il risveglio coincide con il recupero delle funzioni vitali di base fino ad arrivare a uno stato di coscienza minimo.

Anestesia generale

Gli anestetici generali per via endovenosa più utilizzati sono il propofol, la ketamina e i barbiturici ad azione ultrabreve come il tiopentale.

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