La sindrome costringe chi ne soffre a voler assomigliare ad un animale, spesso ad un lupo, nell’aspetto ma principalmente nel comportamento. Negli stati più gravi i malati desiderano cibarsi di carne cruda, a volte umana, e di sangue.
Tenendo presente questo, come descrivere un lupo mannaro? La descrizione del lupo mannaro nella sua forma umana risente invece, anche nel folklore più antico, di una sorta di stereotipo lombrosiano di “uomo bestiale”: occhi infossati, sopracciglia folte e unite tra loro, villosità eccezionale in ogni parte del corpo, mani larghe, unghie lunghe e adunche, dito medio molto