Come si scrive Inmenso o immenso?


Origine dell’aggettivo "enorme"

Si scrive "enorme", non "enorme". L’aggettivo proviene dal latino immensus, che è composto dal participio passato del verbo metiri, in + mensus.

Significato di immensità

Inoltre, si potrebbe chiedere: Cos’è immensità? L’essere infinito, una grandezza smisurata e infinita: l’immensità del creato, dello spazio.

Informazioni su Giuseppe Ungaretti e la poesia "M’illumino d’immenso"

Chi ha pronunciato la frase "Mi illumina di immenso"? Giuseppe Ungaretti, un famoso poeta italiano del 900 e un grande rappresentante dell’ermetismo, è l’autore della poesia "M’illumino d’immenso", chiamata "Mattina". Questa corrente poetica è caratterizzata dalla ricerca di una poesia pura ed essenziale, quindi i suoi componimenti sono estremamente brevi.

Informazioni su Giuseppe Ungaretti e le sue opere

Convinto dell’interventismo, scrisse Lacerba nel 1915 e Porto sepolto e Allegria di naufragi nel 1916. Al termine della guerra, ha scritto L’allegria (1931) e Sentimento del tempo (1933). Successivamente si è trasferito in Brasile, dove il suo figlio è deceduto: L’opera Il dolore (1947) è stata influenzata dall’evento.

Luogo e data in cui Giuseppe Ungaretti ha scritto "Mattina"

La poesia Mattina è stata scritta da Giuseppe Ungaretti il 26 gennaio 1917 a Santa Maria La Longa, in provincia di Udine, durante il suo soggiorno come volontario sul fronte del Carso durante la prima Guerra Mondiale. "Mattina" fa parte della raccolta L’Allegria, nella sezione intitolata Naufragi.

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