Troncamento delle parole comuni
I casi di troncamento più comuni sono "bello" e "santo", che si traducono in "bello" e "santo". Il termine "buongiorno", "ben fatto", "buon anno" e "articolo uno" (un ospite) e "indefiniti composti con "uno" (ciascun abito, nessun operaio, ecc.) devono avere il troncamento.
Esempi di troncamento e regole di scrittura
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Esempio aquila
- Come si scrive un aquila? Si scrive aquila e non acquila perché la parola non ha nulla a che fare con l’acqua ma si riferisce a un rapace. Si usa "cq" solo per le parole che derivano da acqua.
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Esempio isola
- Come viene scritta un’isola? Si scrive di un’isola, in questo caso la Sardegna, evitando di cadere nel tranello del modo in cui noi la vediamo o del modo in cui questa terra è percepita dal pubblico.
Utilizzo di apostrofo e regole
Come è possibile scrivere senza acqua? Senza è una parola che può essere utilizzata come preposizione ("Non posso stare senza acqua!") o come avverbio quando non ha un sostantivo ("Sto bene senza"). Questa parola significa sempre rifiuto, esclusione, mancanza o privazione.
Un orso o un orso come si scrive? Un orso non vuole l’apostrofo perché deriva da un orso. Un orso vuole l’apostrofo perché deriva da una orsa. Di conseguenza, quando è necessario l’apostrofo? Ed è qui che si applica la regola: Quando la parola seguente è femminile, si utilizza un’ o non un’/uno/una. In questo caso si verifica un’elisione: la vocale finale viene eliminata e la parola successiva che inizia con la vocale precedente rimane intatta, preceduta se necessario da un articolo indeterminatico con un apostrofo.