Pulizia dei Frutti di Mare
- Prima pulizia del totano
- Pesca delle seppie e la pulizia
- Pulizia delle seppioline e cappuccetti
- Pulizia dei polipetti e del nero di seppia
Per prima cosa una bella lavata sotto l’acqua corrente, per togliere la sabbia, quindi staccate la testa dal corpo, verranno via anche la maggior parte degli intestini, cercate di non rompere la sacca con l’inchiostro e mettetela da parte, per un buon risotto. Si elimina "l’osso", eliminate la pelle, e vedrete il bianco…
Si può anche chiedere: come pulire il totano video?
Inoltre, come vengono pescate le seppie? L’esca per pescare le seppie è l’egi. Un artificiale che imita un piccolo pesce o un gambero e lavora prevalentemente sul fondo. In genere il corpo è in plastica rivestita di tessuto. In questo modo l’esca al tatto ha una consistenza molto simile a quella del guscio dei gamberi oppure delle squame dei pesci.
Preparazione: Lavare per bene i cappuccetti, privandoli dell’ossicino centrale e da eventuali viscere nei più grandi, poi lasciare scolare bene per almeno 2 ore in un colapasta.
Come si puliscono i polipetti? La prima cosa da fare staccare la pellicola che ricopre la sacca che contiene le interiora: per agevolare l’operazione il consiglio è quello di immergere i moscardini per alcuni minuti in acqua salata, eliminare le budella e risciacquare poi abbondantemente sotto l’acqua corrente.
Come devo fare per prelevare il nero di seppia? Tagliate la sacca della seppia lateralmente evitando di arrivare fino in fondo con le forbici per evitare di intaccare la borsa del nero, continuate ad aprirla con le mani fino a quando non è visibile quel piccolo sacchettino che è proprio alla punta della “testa” della seppia.