Trovare nuove amicizie e compagnie a 60 anni
La ricerca dell’anima gemella non è l’unico tipo di relazione che gli over 50 continuano a cercare. Molti vogliono sviluppare nuovi rapporti di amicizia, trovare nuove compagnie, fare conoscenza con persone con cui condividere il proprio tempo libero e le proprie passioni.
Utilizzare i siti di incontri
Siti di incontri Oltre ai social network, è possibile usare sempre il web per riuscire a farer nuove conoscenze e trovare il partner ideale a 60 anni. In questo caso, si consiglia un metodo più diretto, vale a dire quello dei siti di incontri. Anche in questo caso fate attenzione ai siti a cui vi iscrivete.
Attività e luoghi per fare nuove amicizie
Cosa fare in estate se non hai amici? Passa l’aspirapolvere, piega la biancheria, lava la macchina dei tuoi genitori o pulisci il bagno se sei annoiato. Fai sport. Vai a correre, a giocare a bowling, a nuotare, fai un giro in bici o una passeggiata nel vicinato. Potresti sempre fare qualche nuova conoscenza per strada. Di conseguenza,, quanti amici ha in media una persona? Il numero medio degli amici, nonostante una minoranza ne dichiari più di 500 o oltre mille, si attesta in entrambi i gruppi tra 150 e 200, per la precisione 155,2 nel primo e 182,8 nel secondo, numeri molto vicini a quello che Dunbar considera la cerchia di relazioni sociali “sostenibile” per un essere umano.
Consigli per costruire amicizie durature
Come farsi degli amici a 60 anni? Come trovare una rete di amici a 60 anni Fiducia in noi stessi e coraggio di agire sono le armi vincenti. I passi per prepararci psicologicamente all’incontro con l’altro. Luoghi e proposte culturali (e non) dove fare nuove amicizie. Cominciate dalle cose che vi appassionano. I corsi di cucina per la terza età (e non solo)
Affrontare una separazione a 40 anni
Come superare una separazione a 40 anni? prestare attenzione a come si comunica; essere sinceri e trasparenti; non interrompere l’altro prima del tempo; non prevaricarlo o giudicarlo; non essere aggressivi; evitare di trattare l’ex come il “cestino dei rifiuti emotivi”, scaricandogli addosso la propria rabbia;