Durante i mesi più caldi dell’anno, le pecore pascolano e mangiano l’erba, che costituisce la maggior parte del loro mangime totale. Le pecore si cibano prevalentemente di erbe dei prati come trifoglio dolce, piantaggine, erba di grano e dente di leone.
La parola ovino, attestata in italiano come aggettivo dal Trecento, deriva da ovis ‘pecora’. Come sostantivo è attestato solo a partire dalla fine dell’Ottocento. Parlare di ovini nella lingua quotidiana, riferendosi a pecore e capre, è corretto.
Per i cani da caccia, ad esempio, il taglio della coda rappresentava una sicurezza per la salute. Si tagliava la coda ai cani utilizzati per la guardia delle greggi o dei granai per preservarne la salute e per questioni di normativa. Il taglio della coda deve essere eseguito entro la prima settimana di vita del cane e deve essere certificato tramite documento veterinario.