Fondamenti della Teoria dei Quantii
Il secondo postulato afferma che l’energia assorbita da un elettrone ne consente la transizione dall’orbita in cui si trova normalmente (stato fondamentale), a una delle orbite di energia quantizzata superiore (stato eccitato). Qual è il fondamento della teoria dei quanti? Il principio di corrispondenza e l’osservazione che le quantità quantizzate dovessero essere invarianti adiabatici sono il fondamento di questa regola di quantizzazione.
Storia della Fisica Quantistica
L’idea del quanto fu formulata per la prima volta nel 1900 da Max Planck per risolvere il problema dello spettro del corpo nero e poi ripresa in forma più fondamentale in senso fisico nel 1905 da Albert Einstein per la descrizione dell’effetto fotoelettrico. La strada verso la teoria quantistica vera e propria si è appena aperta e sono James Franck e Gustav Hertz nel 1914 a ottenere l’evidenza sperimentale del fatto che gli atomi possono cambiare la loro energia solo in maniera discreta.
Concetti Chiave
- Stato Quantico: In meccanica quantistica, uno stato quantico è un’entità matematica che fornisce una distribuzione di probabilità per i risultati di ogni possibile misurazione su un sistema. Una miscela di stati quantici è di nuovo uno stato quantico.
- Quantizzazione in Chimica: La teoria quantistica sosteneva che la differenza tra due valori di energia permessi da un sistema avesse un valore ben definito, detto quanto di energia. Questo significa che quando l’energia aumenta da un valore permesso ad un altro aumenta a piccoli salti, o quanti.
- Quanto di Azione: E = h ν ( 2 ) dove (pari a circa 6,6261·10- 34 J·s), definito come ‘quanto di azione’ e misurato dal prodotto di un’energia per un tempo, è una nuova costante universale della natura.