- Partecipare a tutte le lezioni.
- Partecipare alle attività di gruppo.
- Andare a ricevere il professore.
- Fornire assistenza agli esami.
- Prepararsi per ogni situazione.
- Fornire un approfondimento.
- Inviare una tesina.
La valutazione degli esami disciplinari è espressa in trentesimi, con un punteggio minimo di 18 voti su 30 e un punteggio massimo di 30 voti su 30. Il punteggio massimo può includere una "lode", che equivale a 30 punti. La valutazione finale del titolo è espressa in centodecimi, con il punteggio minimo di 66/110 e massimo di 110/110.
La valutazione ha un impatto sul voto e sulla media ponderata. Ogni 30 voti, la valutazione viene calcolata nella media con un valore di 32. Ogni lode sul voto di laurea equivale a un quinto punto in più.
- Se il candidato ha ottenuto un punteggio di 110/110, riceverà un riconoscimento.
- Per i corsi specialistici e del vecchio ordinamento, c’è la menzione "dignità di stampa" per tesi particolarmente meritevoli di pubblicazione se il candidato ha ottenuto un punteggio di 110/110 e lode.
Un trenta e lode non vale 30, ma 32 punti. La tabella seguente mostra come si laurea chi ha una media del 25: | Voto di Laurea | Media ponderata |
---|---|---|
25 | 91.67 | |
26 | 95.33 | |
27 | 99.00 | |
27.5 | 100.83 |