Classificazioni di gara accessibili
Qual è la migliore scuola per un assistente sociale? A-46
Descrizione A-18
Filosofia e Scienze Umane A-12
Discipline letterarie negli istituti secondari di II grado A-43
Scienze e tecnologie nautiche
Lauree più richieste e opportunità di lavoro
Lo studente ha la possibilità di intraprendere un percorso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale (classe di laurea L-39) dopo il diploma di maturità. L’istruzione è caratterizzata dalla presenza in aula, dallo studio delle materie di indirizzo, dai laboratori e dal tirocinio. Il rapporto indica che le lauree triennali sono le migliori per trovare lavoro:
- Settore scientifico, tasso di occupazione a 5 anni del 95,4%
- Ingegneria, tasso di occupazione del 94%
- Discipline mediche o sanitarie, tasso del 93,1%
Lauree più richieste e opportunità di lavoro
Le facoltà sanitarie (medicina e infermieristica), l’ingegneria, l’informatica e le materie di Matematica, Fisica e Statistica sono i corsi di laurea più popolari tra quelli che offrono più opportunità di lavoro.
Responsabilità e funzionamento delle scuole dell’infanzia
Quindi, chi è responsabile della pulizia dei bambini alla materna, secondo la classifica di Unioncamere e Anpal? È importante ricordare che nessun insegnante è responsabile della pulizia dei bambini dopo che sono stati al servizio igienico. Purtroppo, però, accade spesso che quando l’insegnante deve pulire un bambino nella scuola dell’infanzia, il collaboratore rimane in classe per tenere d’occhio gli alunni mentre l’insegnante pulisce il bambino. Un docente deve avere una laurea in scienze della formazione primaria per lavorare nella scuola dell’infanzia e primaria. Un diploma magistrale, un diploma di liceo socio-psico-pedagogico o un diploma sperimentale in linguistica dovrebbero essere ottenuti entro l’anno scolastico 2001-2002.
Competenze essenziali per un insegnante della scuola dell’infanzia
Per svolgere questo lavoro, sono necessarie le seguenti competenze tecniche professionali:
- Teorie socio-pedagogiche e psicopedagogiche
- Metodi di gioco e animazione
- Metodi per la valutazione di progetti di formazione
- Metodi e strategie educative
- Metodi per la progettazione, l’organizzazione e la verifica dell’apprendimento.