Frontiere politiche e naturali
La frontiera naturale è un confine politico, fra stati o regioni amministrative, che coincide con un particolare e ben identificato ente geografico, tipicamente un fiume, un mare, un deserto o una catena montuosa. Quali sono i confini naturali? Ci sono confini fisici e immateriali, confini reali e immaginari, confini politici e geopolitici. Sono tutti confini artificiali, non esiste in natura nessun confine. Come si stabiliscono i confini di uno Stato? La delimitazione del territorio di uno Stato è di regola costituita da una linea, anche se talvolta, in assenza di accordi precisi, può consistere in un’intera zona. I confini politici possono essere naturali o artificiali. Stabilire una frontiera è possibile seguendo un processo che è costituito da due fasi: la delimitazione e la demarcazione. La delimitazione è la parte più complessa per la costituzione di una frontiera. Normalmente la frontiera viene individuata o stabilita di comune accordo tra gli Stati confinanti.
Come leggere i confini di una proprietà?
Solitamente, i confini sono individuati in maniera visibile, con appositi segni (muretti in pietra, recinzioni e così via). In difetto, i confini possono dedursi dai documenti relativi alla proprietà dell’immobile. Si fa riferimento all’atto di acquisto, in cui è indicata l’estensione del fondo e alle mappe catastali.
Informazioni geografiche sull’Italia
Quanti chilometri sono da nord a sud d’Italia? L’Italia ha uno sviluppo in lunghezza pari a circa 1300 km: questa misura è relativa alla distanza, in linea d’aria, tra il punto posto più a nord dell’Italia, la Testa Gemella Occidentale nelle Alpi Aurine (47°5′ di latitudine nord), e il punto posto più a sud dell’Italia, la punta Pesce Spada nell’isola di Lampedusa.