Storia italiana e abissina
Il nome Abissinia deriva dall’arabo al-Habash o al-Habash, con cui gli Arabi designavano i residenti dell’Abissinia e delle aree circostanti prima di Maometto. Al-Ḥabashah può anche significare la nazione.
Italia nel 1800 e oltre
Il Regno d’Italia è stato istituito durante il Risorgimento e ha seguito la Seconda guerra d’indipendenza italiana combattuta dal Regno di Sardegna per ottenere l’unificazione nazionale italiana. La Terza guerra d’indipendenza italiana e l’annessione del Regno d’Italia nel 1866. L’Austria è arrivata in Italia come rappresentante del garante della Restaurazione. Solo in Piemonte, Vittorio Emanuele I e alcuni dei ceti dirigenti hanno mantenuto l’aspirazione all’annessione della Lombardia e un senso di indipendenza rispetto all’Austria.
Conquista e conseguenze in Etiopia
Uno dei molti tipi di pasta che sono nati nella prima metà del 1900 e sono chiamati "abissine", che sono anche presenti nei cataloghi di molti altri pastifici: specificamente, il nome si riferisce alla completa conquista dell’Abissinia (poi Etiopia) durante gli Anni Trenta.
Una delle conseguenze internazionali della conquista dell’Etiopia da parte dell’Italia fu la firma del trattato di alleanza anglo-egiziano nel 1936, che consentiva alle truppe britanniche di occupare l’Egitto a lungo termine. In pochi mesi, la guerra finì e fu conquistata Addis Abeba il 5 maggio 1936. L’Imperatore d’Etiopia era Vittorio Emanuele III. Mussolini voleva sottolineare che la sua opinione era che l’Etiopia non era uno Stato sovrano ma un territorio selvaggio che non rispettava il diritto internazionale.