Recupero del debito scolastico
Non recuperare il debito scolastico non comporta necessariamente la bocciatura e la mancata ammissione all’anno successivo. Anche se l’esame di riparazione va male, quindi, si può accedere al successivo anno scolastico, ma tutto sta nelle mani del Consiglio di classe.
Materie sotto e bocciatura
I debiti scolastici rappresentano i voti, minori alla sufficienza, presi in pagella a fine dell’anno. Il debito scolastico può essere recuperato prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, superando gli esami di riparazione.
Bocciatura e regioni con più bocciati
Ricapitolando, se un alunno ha gravi lacune, non ha frequentato le ore minime previste o è stato colpevole di gravi infrazioni comportamentali nel corso dell’anno, non è escluso che il consiglio di classe possa votare affinché avvenga la sua bocciatura. Le regioni con più bocciature nei professionali sono Sicilia, Campania, e Sardegna. Quelle con meno ripetenze sono Umbria, Molise, e Friuli Venezia Giulia.
Debiti nel primo quadrimestre e recupero in itinere
Per coloro che non riescono a recuperare il debito nel primo quadrimestre, e se lo ritrovano ancora allo scrutinio finale, il problema diventa serio. Il recupero in itinere è un intervento di sostegno e riallineamento che si svolge durante le normali attività didattiche curriculari finalizzato allo sviluppo di competenze metodologiche e/o disciplinari che si fossero rivelate deficitarie.
Superamento del PAI
In caso di mancato recupero, il Consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’A.S 2020-21, ai fini dell’ammissione alla classe successiva, ne terrà conto ed il mancato raggiungimento degli obiettivi presenti nel PAI confluirà nel quadro delle valutazioni finali.