Ciò perché nella somma di 3000 euro è individuata la soglia oltre la quale scatta in automatico la segnalazione alla Banca d’Italia. Tale soglia si abbasserà a 2000 euro a partire dal 1° luglio 2020 secondo quanto ha statuito il Decreto fiscale 193/2016. In pratica, sarà perfettamente lecito andare in banca a ritirare 1.500 euro: quello che non sarà più consentito è di utilizzarli tutti insieme per fare un solo pagamento. Potranno essere tenuti in casa per essere spesi un po’ alla volta entro la soglia stabilita.
Chi può chiudere un conto cointestato? Per chiudere un conto corrente cointestato disgiunto, basta la firma di un solo titolare. Possiamo chiudere il conto corrente recandoci presso lo sportello della nostra banca, compilando e firmando i moduli che l’operatore ci fornirà.
Il conto a firma disgiunta implica che sul conto stesso possano operare tutti i soggetti con pari diritti. Di conseguenza, è possibile per tutti eseguire prelievi, bonifici, domiciliare le utenze, accreditare lo stipendio. La delega bancaria su conto corrente è una forma di procura che dà la facoltà a terzi di operare in rappresentanza del titolare del conto corrente. La delega è utile quando il correntista deve effettuare operazioni bancarie ma si trova, per i più svariati motivi, nell’impossibilità di farlo personalmente.
Per poter attivare il cashback è necessario essere in possesso di una carta d’identità elettronica (CIE) oppure di SPID e scaricare e registrarsi all’app IO.