Senza Luna, l’asse di rotazione terrestre sarebbe molto più sensibile ai piccoli disturbi causati dalla gravità dei pianeti e del Sole. Di conseguenza anche il clima sarebbe molto più instabile, con periodi di freddo glaciale alternati a punte di grande caldo. La sua scomparsa influenzerebbe anche la vita sulla Terra e l’effetto più immediato sarebbe la scomparsa della luce solare stessa riflessa dalla Luna, che altererebbe i ritmi biologici di molte specie animali e vegetali che si sono adattate e si sono evolute sotto la presenza ciclica del chiaro di luna.
Il motivo è che la Luna può trovarsi a qualsiasi distanza angolare dal Sole, perciò, se il Sole è sopra l’orizzonte, anche la Luna può essere visibile in cielo.
Quindi cosa accadrà al sole? Tra circa 6 miliardi di anni finirà per diventare una nana bianca, un residuo piccolo e denso di una stella che brilla di calore residuo. Il processo inizierà tra circa 5 miliardi di anni da quando il Sole inizierà ad esaurire il suo carburante.
Durante la primavera e l’estate il Sole sorge a Nord-Est e tramonta a Nord Ovest. Durante l’autunno e l’inverno sorge a Sud-Est e tramonta Sud-Ovest.
Il Sole è una stella e come tale è un serbatoio di energia: genera luce, illumina e riscalda. Nella regione più interna, il nucleo, avvengono le reazioni nucleari che alimentano la stella e trasformano gli atomi di idrogeno in elio, generando un’enorme quantità di energia ad una temperatura di circa 13 000 000 °C.