Origine delle parole romane
“Ciumachella” è una vecchia parola romana, ormai quasi in disuso. Letteralmente significa “lumachina”, ma veniva spesso utilizzata per indicare una ragazza giovane e carina.
Caratteristiche del romanesco
Roma Roma comune speciale Altre informazioni Lingue Italiano Cod. postale 00118–00199 Prefisso 06 Altre 33 righe La gente chiede anche:, cosa vuol dire stare a cavalcioni? – ▲ Locuz. prep.: (a) cavalcioni [con una gamba di qua e una di là, con le prep. di, su o assol.: sedersi a cavalcioni di un muro; mettersi…
Usi e significati nel romanesco
Successivamente,, come si dice ragazzo in romanesco? Pischello/pischella si usa più che alrto per indicare un ragazzo/ragazza in generale. Se si intende fidanzato/a è detto da una terza persona, non dalla coppia (suonerebbe molto strano "la mia pischella" o "il mio pischello"). Di conseguenza,, chi se ne frega in romano? Con questo post voglio ristabilire la verità, per un corretto uso del romanesco, una lingua molto colorita e venata di un sarcastico cinismo. L’espressione “’sti cazzi” equivale a “Chi se ne frega“: come spesso avviene nella nostra lingua, il pene è usato come sinonimo di “cosa da nulla”.