Cosa vuol dire essere neocatecumenali?


Le persone che seguono il Cammino Neocatecumenale nella Chiesa Cattolica sono chiamate "Neocatecumenali", che è un termine semplificato utilizzato dai giornali. Il Neocatecumenato consente l’ingresso alla fede cattolica e al battesimo, quindi potrebbero esserci differenze tra coloro che sono nel Cammino Neocatecumenale.

  • Prima fase: pre-catecumenato.
  • Seconda fase: riscoperta del catecumenato.
  • Terza fase: riscoperta dell’elezione.

I fedeli neocatecumenali vivono in piccole comunità nelle parrocchie. Ha lo scopo principale di far riscoprire ai Cattolici che si sono allontanati dalla loro Madre Chiesa per motivi diversi il valore del battesimo dei bambini.

Questo modo di vita ha l’obiettivo di permettere ai partecipanti di ridiventare parte integrante della comunità ecclesiale e di rafforzare la loro fede. Attualmente ci sono 21.300 comunità che fanno parte del Cammino Neocatecumenale in 134 nazioni e cinque continenti.

In questo caso, il catecumenato, o preparazione al battesimo, è fondamentale. Il compito del catecumenato, noto anche come formazione dei catecumeni, è quello di consentire a coloro che si uniscono ad una comunità ecclesiale per sviluppare la loro conversione e fede.

Il boom dei neocatecumenali in Italia ha portato alla creazione di 5.000 comunità, secondo Gian Guido Vecchi del Quinto Stato.

La parola "catecumeno" è associata alle persone che ricevono la loro prima istruzione cristiana mentre si preparano al battesimo.

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