Occitani e le lingue Doc e D oil
Gli Occitani sono una minoranza etnico-linguistica della Calabria, originaria del Piemonte, provenienti soprattutto dalla Val d’Angrogna e dalla Val Pragelato. Attualmente, vivono solo nel comune di Guardia Piemontese: ultima enclave occitana del sud Italia.
Cosa sono le lingue Doc e D oil? Lingua d’oc è un’espressione per indicare il provenzale antico, mentre con lingua d’oil si intende il francese antico. La Francia medioevale era divisa in due regioni distinte: il Nord, nel quale la lingua romanza più utilizzata è quella d’oil, e il Sud, dove si parlava la lingua d’oc.
Letteratura in lingua d oil
La letteratura d’oïl è costituita, per la gran parte, dalle Chansons de geste («canzoni di gesta»), raccolte nei cicli carolingio e bretone. Le forme in cui sono raccontate le gesta dei cavalieri sono varie: canti con accompagnamento musicale, poemetti, romanzi in prosa.
L’origine delle lingue celtiche
Dove si parlavano le lingue celtiche? Queste lingue venivano parlate in un vasto spazio che andava dalla Francia fino alla Turchia, dal Belgio fino all’Italia settentrionale. Il celtiberico, anticamente parlato nella penisola iberica, ovvero nell’area del Portogallo centro-meridionale, in Galizia, nelle Asturie, in Cantabria, in Aragona e León in Spagna.
I Celti e le lingue
Dove vivono i celti oggi? Oggi il termine "celtico" è comunque anche impiegato per descrivere lingue e culture di matrice celtica presenti in Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia, Isola di Man e Bretagna.
Lingua in Gallia e l’influenza romana
Che lingua si parlava in Gallia? La lingua gallica è una lingua celtica estinta, parlata nelle antiche Gallie (odierne Francia, Italia nord-occidentale, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Germania centro-occidentale e Paesi Bassi meridionali) prima della diffusione capillare del latino volgare durante il periodo del Tardo Impero romano.
Lingue di origine anglosassone
Di conseguenza,, quali sono le lingue di origine anglosassone? Le lingue germaniche oggi più diffuse sono l’inglese e il tedesco. Altre lingue di rilevante importanza sono l’olandese, il suo derivato afrikaans e le lingue scandinave (soprattutto danese, norvegese e svedese). L’antenato di tutte è il proto-germanico.
Origine del termine anglosassone
Perché si dice anglosassone? Il termine anglosassoni fu coniato nell’8° secolo dallo storico longobardo Paolo Diacono, che unì il nome di due popoli germanici occidentali (Angli e Sassoni, appunto, ma anche Iuti e Frisoni), per indicare i popoli marinari che alla metà del 5o secolo lasciarono la Germania e le coste del Mare del Nord.