Introduzione della pittura fiamminga in Italia
A partire dal XV secolo, la pittura fiamminga è diventata molto diffusa a Firenze e ha influenzato la scuola locale grazie alle opere portate in città dai numerosi mercanti e banchieri toscani che lavoravano nelle Fiandre.
Caratteristiche della scuola fiamminga
Jan van Eyck, Rogier van der Weyden e Robert Campin sono legati alla prima generazione dell’arte fiamminga.
Differenze tra tradizione fiamminga e italiana nel realismo
Due sono le principali distinzioni tra il modo italiano e quello fiammingo di procedere verso il realismo: una di natura tecnica poiché i fiamminghi usano prevalentemente colori an olio piuttosto che tempera.