Perché la Pianura Padana cresce ancora oggi di dimensioni?


Caratteristiche della Pianura Padana
Il suo assetto contemporaneo è il risultato dell’azione di numerosi corsi d’acqua che hanno, in successivi tempi geologici e storici, asportato e apportato sedimenti fluviali al bacino marino costiero, soggetto a fenomeni di subsidenza, che occupava l’odierna Pianura Padana. La Pianura Padana ha un’altezza sul livello del mare che va dai 200 ai 400 m. E’ formata da un terreno sassoso e grossolano, molto permeabile poiché l’acqua si infiltra tra i ciottoli fino a scendere in profondità. In questa zona sorgono grandi centri abitati e molte aree industriali, mentre l’agricoltura è poco sviluppata.

Il percorso e l’importanza del fiume Po
Il Po nasce nel gruppo del Monviso (a Piano del Re, 2022 m), e attraversa tutta la Pianura Padana dalle Alpi Occidentali all’Adriatico: nel suo percorso segue un andamento molto vario, avvicinandosi sensibilmente, nella prima parte, al rilievo appenninico (che tocca in corrispondenza della stretta di Stradella). Dopo un percorso di bene 652 km il fiume Po termina la propria corsa sfociando nel mare Adriatico in un delta molto ampio che si trova, infatti, in diversi comuni veneti e romagnoli.

Il bacino idrografico del Po
Il bacino idrografico del Po interessa il territorio di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Veneto e si estende anche a porzioni di territorio francese e svizzero.

Nomi e origine del fiume Po
Per i romani era Padus, per i greci Pàdos mentre a occidente, dove nasceva e percorreva i suoi primi chilometri, i liguri lo chiamavano Bodincus.

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