Visione pessimistica di Leopardi
Al centro del pensiero di Leopardi si pone un motivo pessimistico, ossia l’infelicità dell’uomo. Per lui la felicità corrisponde al piacere, materiale e sensibile, che sia infinito, sia per estensione che per durata; ma i piaceri di cui può godere l’uomo non sono infiniti, da cui nasce quindi la sua infelicità.
Visione pessimistica di Manzoni
È evidente la visione pessimistica di Manzoni secondo cui la storia è violenza e sopraffazione. Adelchi è la vittima degli oppressori e di coloro che sono costretti ad usare la violenza.
Concetto di utilità nell’arte per Manzoni
L’utile per iscopo significa che il fine dell’arte è l’educazione civile e morale. Manzoni riprende il concetto romantico della «popolarità dell’arte» e definisce l’impegno religioso e politico che contraddistingue tutta la sua produzione.
Caratteristiche della letteratura romantica secondo Manzoni
Ricollegandosi alla polemica classico-romantica, Manzoni puntualizza le tre critiche delineate dal Romanticismo, che avrebbero dovuto ispirare la nuova letteratura:
- il rifiuto della mitologia,
- il rifiuto dell’imitazione servile dei classici,
- il rifiuto delle regole arbitrarie.
Poesia e impegno politico di Manzoni
Entrambi producono poesie, Leopardi scrive odi, canzoni, idilli, ma adopera anche la prosa. Tra le opere politiche manzoniane troviamo l’ode “Marzo 1821”: Manzoni vuole esprimere l’ideale dell’unità italiana, il superamento di qualsiasi divisione nel nome di un sentimento comune che è l’amore per la patria.
Nuova concezione della letteratura proposta da Manzoni
Nella lettera a Chauvet, Manzoni propone una nuova concezione della letteratura, riflettendo sulla poesia che porta a concepire un modo nuovo di scrivere e rappresentare tragedia, eliminando le unità di tempo e di luogo tipiche del teatro classico.
Scopo e soggetto dell’arte per Manzoni
L’arte deve avere per fine l’utilità morale e pratica degli uomini, fondandosi sul vero storico e sulla realtà, e utilizzando una materia e argomenti che interessino il maggior numero possibile di persone.