Regole di scrittura in italiano
Anche gli aggettivi e i pronomi maschili e femminili diventano identici alle vocali e alle consonanti. L’apostrofo può essere eliminato davanti ad un’altra vocale scrivendo la parola per intero: ad esempio "quanto odio e quanto amore".
Uso di "senza"
"Senza" può essere una preposizione ("Non posso stare senza acqua!") o un avverbio senza un sostantivo ("Sto bene senza"). Indica sempre rifiuto, esclusione, mancanza o privazione.
Età e scrittura corretta
La forma corretta è "a che età". "Di quale età" è ben comprensibile, ma riflette un linguaggio più colloquiale.
-
Scrittura di "un altro" e "un altro mondo"
"Un altro" deve essere scritto senza apostrofo. Non esiste un troncamento simile all’elisione, come accade in "qualcun altro". -
Corretta scrittura di "un altro anno"
La grafia con l’univerbazione "l’altranno" è scorretta. Le espressioni alternative come "l’anno scorso" sono più idonee.
Analisi grammaticale e pronomi
In genere, tutti gli aggettivi indefiniti possono fungere anche da pronomi tranne "ogni", che è solo un aggettivo, invariabile e limitato al singolare.
- Uso del pronome "che"
Quando "che" sostituisce un nome, è un pronome relativo. Se si parla di cose, il pronome esclamativo "che" può essere sostituito con "che cosa" e la frase termina con un punto esclamativo.
:20 settembre 2021