Cause della crisi dell’Impero Romano
Gli storici moderni hanno ipotizzato diversi fattori causali tra cui il declino dell’efficienza del suo esercito, la salute e il numero della popolazione, la crisi dell’economia, l’incompetenza degli imperatori, le lotte interne per il potere, i mutamenti religiosi e l’inefficienza dell’amministrazione civile.
Importanza dell’editto di Caracalla
La Constitutio Antoniniana è un editto emanato dall’imperatore Antonino Caracalla del 212 d.C. che stabiliva la concessione della cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’Impero, ad eccezione dei dediticii.
La scelta della tetrarchia da parte di Diocleziano
La tetrarchia di Diocleziano fu introdotta per risolvere la questione della successione imperiale e difendere i territori dell’Impero, suddividendo ulteriormente l’Impero in quattro parti.
Dinastia dei Severi
La dinastia dei Severi regnò sull’Impero romano tra il II e III secolo, con Settimio Severo come capostipite e Alessandro Severo come ultimo discendente.
L’assassinio di Commodo e la vendita dell’Impero
I pretoriani assassinarono Elvio Pertinace, successore di Commodo, e metterono l’Impero all’asta per il miglior offerente.
L’abbigliamento dei pretoriani
I pretoriani indossavano una tunica bianca, un sagum o una paenula per coprire un’arma.
Assassinio di Commodo
Commodo fu ucciso da un gladiatore chiamato Narcisso, in seguito a una congiura ordita da Marcia, Ecletto e Emilio Leto.