Fasi della formazione dei Comuni italiani
La città: fase consolatoria, fase autoritaria e fase popolare
Motivazioni per la formazione dei Comuni
La fondazione e lo sviluppo dei Comuni
Esclusione da parte dei Comuni
Strati della società non partecipanti e motivi
La crescita economica ha portato presto anche i mercanti più ricchi (magnati) a collaborare con i nobili per esercitare il potere, creando comuni. Soppiantando il sistema feudale, i comuni si estesero presto anche ai territori limitrofi, o contadi. Anche la questione è: quali strati della società non hanno partecipato alla vita politica dei comuni e perché? Invece, erano esclusi i poveri, i servi, gli ebrei, i non convertiti musulmani e i "meteci". Nell’Italia meridionale, il centralismo normanno ha impedito ai Comuni di espandersi dalle città alle campagne, ma a Nord hanno avuto un enorme sviluppo.
Dante in esilio
Durante l’esilio e le opere scritte
Come si sentiva Dante mentre era in esilio? Nel corso della sua opera, Dante cerca di migliorare la sua posizione dicendo che è stato un autoesilio, o una decisione volontaria di espatriare, perché si sentiva già escluso dalla società fiorentina, che era ormai dominata dalla logica del profitto. Pertanto, cosa ha scritto Dante durante la sua fuga? Successivamente iniziò l’esilio, che includeva anche i figli, che durò fino alla morte. Dopo diversi tentativi militari per tornare a Firenze, ha fatto "parte per se stesso". In questo periodo scrive le sue opere più significative, come "Il Convivio" (1303-1304) e "De Vulgari Eloquentia" (1305).