Quali sono i contenuti del Sidereus Nuncius?


Sidereus Nuncius di Galileo Galilei

Il breve trattato di astronomia Sidereus Nuncius di Galileo Galilei è stato pubblicato nel 1610 e racconta le rivoluzionarie osservazioni e scoperte che lo scienziato pisano ha fatto utilizzando un cannocchiale.

Differenze tra le parole della natura e delle Scritture

Qual è la differenza secondo Galilei tra le parole della natura e quelle delle Scritture? Le Sacre Scritture, chiamate parola e verità rivelata (il Verbo), sono destinate alla salvezza. La natura (opera), è una rivelazione diretta con l’obiettivo di acquisire conoscenza.

Valore della matematica per Galileo

Pertanto, quale valore assume la matematica per Galileo? Galilei affermava che la matematica era il linguaggio con cui Dio ha creato il mondo. Galilei pensava che la matematica fosse la logica della fisica e un mezzo per fare scoperte scientifiche.

La Chiesa e il cielo

Come si raggiunge il cielo e non come si raggiunge? La Chiesa ha il compito di "insegnarci come si vadia al cielo e non come vadia il cielo" chiarisce il ruolo che dovrebbe svolgere: guidare i fedeli verso la grazia e la salvezza piuttosto che insegnare loro le leggi e le teorie scientifiche.

Metodi scientifici utilizzati

Quali sono i metodi scientifici utilizzati? Il metodo scientifico si basa sull’osservazione e l’sperimentazione, sulla misurazione, sulla generazione di risultati per la generalizzazione (induzione) e sulla verifica attraverso una serie di verifiche per confermare i risultati.

Invenzione del cannocchiale olandese

Chi è stato l’inventore del cannocchiale olandese? In Olanda, chi ha inventato il cannocchiale? Hans Lipperhey (1619) era nato a Wesel in Westfalia e lavorava come occhialaio a Middelburg, nell’isola di Walcheren. Un documento cita la sua richiesta di brevetto in cambio della conservazione del segreto dell’invenzione.

Primi astronomi a puntare un cannocchiale verso il cielo

Che tipo di astronomo fu il primo a puntare un cannocchiale verso il cielo? La scoperta di Lippeshey non fu neppure utilizzata da Galilei come strumento per l’osservazione astronomica. L’astronomo inglese Thomas Hariot è stato probabilmente il primo a puntare un cannocchiale verso il cielo nell’agosto del 1609.

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