Categorie di droni sotto Open Category
La categoria aperta o Open Category a sua volta incorpora 3 sotto categorie A1, A2, A3. Dentro alle quali possono operare droni con marchio CE delle classi: C0, C1, C2, C3, C4.
Requisiti per pilotare un drone
Per pilotare qualsiasi tipo di drone con peso uguale o superiore ai 250 grammi è necessario essere in possesso del patentino, di un’assicurazione, e dell’immatricolazione del drone.
Attivazione del QR Code drone
Per poter attivare un Qr code dovrete esservi registrati sulla piattaforma D-Flight come spiegato qui sopra, aver sottoscritto un abbonamento di tipo base o pro, aver acquistato crediti sul marketplace di D-Flight, aver registrato la vostra flotta di droni ed infine essere abilitati come operato SAPR.
Disturbare la frequenza di un drone
La soluzione più diffusa tra le tecnologie anti-drone è senz’altro il jammer, che tra l’altro può avere applicazione anche consumer come strumento di protezione della privacy. Una volta attivato, questo dispositivo anti-UAV emette migliaia di onde-radio che disturbano le comunicazioni fra drone e controller.
Frequenze di collegamento tra SPR e APR
Questo si distingue generalmente per la frequenza di utilizzo, che tipicamente vanno dai 900 MHz ai 5,8 GHz, e per le potenze di trasmissione, il cui limite dipende dalla frequenza impiegata (es. 10 mW di ERIP per la banda 2.400÷2.483,5 MHz e 25 mW di EIRP per la banda 5.725÷5.875 MHz).
Patentino per pilotare un drone
Stando al regolamento europeo entrato in vigore a dicembre 2020, è obbligatorio avere il patentino per pilotare un drone che pesa più di 250 grammi. Ci sono droni che pesano meno di 250 grammi e che quindi possono esser pilotati senza alcun attestato.