Caratteristiche comuni della radiazione
La velocità della luce per ogni radiazione elettromagnetica nel vuoto è costante perché la lunghezza d’onda diminuisce con la frequenza dell’onda.
Pericoli fisici derivanti dalle radiazioni ottiche naturali
Molte patologie fotoindotte che interessano la pelle e gli occhi sono state identificate e caratterizzate da tempo per tali lavoratori. Il cancro della pelle è senza dubbio la malattia fotoindotta più comune.
Fonti di esposizione alle radiazioni artificiali
La principale fonte di esposizione umana alle radiazioni artificiali in questo momento è l’uso medico.
L’occhio in tutte le sue parti (cornea, cristallino e retina) e la cute sono i principali bersaglio per l’esposizione a radiazioni ottiche per l’uomo.
L’intervallo tra un esame mammografico e il successivo non deve essere inferiore a dodici mesi in assenza di sintomi clinici per motivi di radioprotezione.
L’elemento è composto da una miscela di tre isotopi radioattivi, con i più significativi 235U (0,7%), che è fissile, e 238U (99,3%), che non è fissile ma produce un isotopo fissile di plutonio.
Per produrre uranio arricchito, è necessario utilizzare centrifughe per estrarre una quantità di minerale più instabile rispetto alla massa del minerale. Le percentuali per l’isotopo 235 sono dello 0,7% e per l’isotopo 238 sono del 93,3% nelle rocce ricche di uranio.