La Rivoluzione francese può essere divisa in tre fasi fondamentali: moderata, democratica e reazionaria.
- La fase moderata, scaturita dalla crisi economica e dalla convocazione degli Stati Generali, ha inizio con la presa della Bastiglia.
La prima decisione ad essere presa fu quella di togliere il potere al comitato di salute pubblica per ridarlo alla convenzione; in un secondo momento, vennero tolte tutte le leggi liberticide di Robespierre.
Prevalse la posizione dei girondini così il 20 aprile 1792 fu dichiarata guerra all’Austria per consolidare la forza rivoluzionaria ed espanderne i principi.
Causa economica: diminuzione dei prodotti agricoli dovuta ad una serie di carestie + aumento demografico = miseria per gli strati sociali più poveri.
Le principali e più immediate conseguenze della rivoluzione francese furono l’abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica, con un bilancio di morti che oscilla tra i 2 e i 2,5 milioni di persone.
La frase «Se non hanno più pane, che mangino brioche» è tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, che l’avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane.
Nome | Dinastia | Anni |
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Luigi XIII | Borbone | 1610-1643 |
Luigi XIV (re Sole) | Borbone | 1643-1715 |
Luigi XV | Borbone | 1715-1774 |
Luigi XVI | Borbone | 1774-1792 |