Romanza (o neolatina), germanica, slava, baltica e ugrofinnica sono le famiglie linguistiche più conosciute in Europa.
Diffusione dell’italiano nel mondo
L’Italia
La Svizzera
La Slovenia
La Croazia
San Marino
La legge di Malta
Lingue più parlate nel mondo
Inglese (378,2 milioni di persone)
Hindi-Urdu (329,1 milioni di persone)
Arabo (290 milioni di persone)
Bengalese (242,6 milioni di persone)
Portoghese (222,7 milioni di persone)
Russo (153,9 milioni di persone)
Giapponese (128,2 milioni di persone)
Punjabi occidentale (119 milioni di persone)
Lingua italiana nelle istituzioni educative
Italia: 60,483,973 abitanti (2017) – 95%
San Marino: 33,328 abitanti (2018) – 100%
Slovenia: 2,050,189 abitanti (2011) – 0.11%
Svizzera: 7,944,566 abitanti (2013) – 8.1%
Da dialetto a lingua
Tenendo conto di questo, quando un dialetto diventa lingua? Pertanto, in alcuni casi un dialetto può essere considerato una lingua dal punto di vista tipologico. Non si verifica mai il contrario. Pertanto, poiché ogni idioma ha una sua propria struttura grammaticale e lessico distinti, viene sempre considerato una lingua a sé.
Origine del linguaggio
Il mito della torre di Babele sosteneva l’idea che prima della differenziazione delle molteplici lingue e dialetti, l’umanità si esprimeva in un unico idioma. Fino a pochi anni fa, molti scrittori pensavano che l’ebraico fosse la lingua originaria di tutte le altre lingue.
Importanza del linguaggio
La lingua è la capacità di un uomo di comunicare concetti, pensieri e significati attraverso un codice complesso. Possiamo anche suddividere il linguaggio verbale in categorie come scritto, formale, informale e orale (parlato).