Regole sull’uso degli aggettivi possessivi
Inoltre, è importante tenere presente che l’aggettivo possessivo "loro" fa eccezione quando prende l’articolo (il loro fratello, il loro zio, la loro madre…) Al plurale, la regola decade, quindi si usa sempre l’articolo.
Uso dei pronomi "che", "il quale" e "cui"
Il pronome "che" è variabile sia per genere che per numero, rispettivamente "che" e "che". "Il quale" è tipicamente associato al proprietario, mentre "cui" in genere corrisponde al possessore o all’oggetto.
Pronomi di terza persona
I pronomi di terza persona sono:
- Lui, lei ed esso per l’uomo singolare. In italiano, il pronome personale "tu" ha un significato simile.
In questo momento, le parole "lui" (maschile), "lei" (femminile) e "loro" (plurale sia maschile che femminile) sono ampiamente utilizzate, sia nella conversazione che nella scrittura, anche nelle situazioni formali.
In inglese, "he" e "she" sono usati quasi solo per parlare di persone, mentre "it" si usa per parlare di cose, animali e concetti astratti. "They" è sempre usato per la terza persona plurale, invariabilmente.
I pronomi personali in italiano variano in base alla persona, al numero (singolare o plurale) e al genere (maschile o femminile). Hanno anche un’unica forma quando fungono da sostituto, e due forme (tono e atona) quando fungono da complementi.