Obbligo di firma e custodia cautelare
L’obbligo di firma viene disposto dal giudice quando a suo carico ci sono gravi indizi di colpevolezza per il reato contestatogli e altresì quando sussiste il concreto e attuale pericolo che egli si dia alla fuga.
Richiesta e revoca della misura cautelare
La competenza a disporre le misure cautelari spetti al giudice che procede, il quale nel momento applicativo procede sempre su richiesta del pubblico ministero. Le misure cautelari si possono estinguere per le seguenti ragioni: revoca; sostituzione con una misura meno afflittiva; pronuncia di determinate sentenze; omesso interrogatorio nei termini; decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare; decorrenza dei termini massimi delle misure diverse dalla custodia cautelare.
Condizioni per le misure cautelari personali
Le misure cautelari personali richiedono per la loro applicazione l’esistenza di due ordini di requisiti: la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza (art. 273 c. 1 c.p.p.) nonché di esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.).
Quali sono i gravi indizi di colpevolezza? Indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari Come abbiamo detto, dunque, i gravi indizi di colpevolezza indicano un quantum indiziario, un compendio o insieme di indizi tali da dimostrare una probabilità di colpevolezza che possa definirsi qualificata, e quindi idonea all’applicazione di una misura cautelare.