Livelli degli ormoni durante la gravidanza
I livelli di estrogeni e progesterone nell’organismo aumentano durante la gravidanza in modo che l’ovulazione sia bloccata e non si abbiano mestruazioni. Dopo il parto, l’orologio biologico che controlla il ciclo si riattiva, ma bisogna aspettare più di 28 giorni prima di veder tornare il flusso.
Effetti della sterilizzazione sui gatti
Come reagisce il gatto dopo la sterilizzazione? Contrario a quanto si potrebbe pensare, la sterilizzazione non altera drasticamente il carattere della gatta; certo, l’alterazione del suo equilibrio ormonale lo porterà ad abitudini più tranquille, ma rimarrà sempre la stessa giocherellona di prima. I cicli di calore vengono eliminati dalla sterilizzazione, e durante questi tempi, i gatti possono diventare estremamente affettuosi e vocali. Il gatto dopo essere stato sterilizzato potrebbe sentirsi più calmo perché non avrà più questi cicli.
Costi e convalescenza della sterilizzazione
Quali sono i costi per la sterilizzazione di un gatto femmina? La castrazione del gatto maschio è sicuramente più invasiva rispetto alla castrazione del gatto maschio, ma entrambe richiedono l’anestesia totale. Il costo della sterilizzazione è leggermente più elevato e oscilla tra 100 e 150 euro. La convalescenza del gatto femmina dopo la sterilizzazione è più lunga e delicata.
Segni di malattia nei gatti
Successivamente, come puoi determinare se il tuo gatto è malato? Quali sintomi aggiuntivi può mostrare un gatto malato? Alitosi, vomito, diarrea, muco, occhi rossi (o arrossati) e tosse possono essere associati a problemi respiratori. Respira. Gengive o lingua di un colore diverso, in particolare un rosa pallido, blu o giallo.
Comportamento aggressivo nei gatti
Come posso riconoscere se il mio gatto è arrabbiato? Tre tipi di sintomi possono manifestarsi nel gatto: furia, paralisi e la fine, che comporta paralisi generale, coma e morte.
Malattie trasmesse dai gatti randagi
Quindi, quali malattie possono essere trasmesse dai gatti randagi? La malattia è più comune tra i gatti randagi e quelli che vivono all’aperto. Toxoplasmosi, meningite, polmonite, vomito, diarrea, itero eventi convulsivi.