Quando sono state inventate le mutande?


Storia delle Mutande

Non è sempre stato così: La loro storia inizia nel 3.300 a. C., come dimostrano i scrigni delle chiappe di Pompadour e il sipario dell’amore di Anita Garibaldi, e risale an un elegante slip formato da un triangolo di tessuto trovato nel guardaroba del faraone Toutankhamon. Al posto delle mutande, cosa si usava? Gli adulti indossavano la tunica, ma sotto le donne erano nude. Gli uomini indossavano occasionalmente un perizoma. Inoltre, andava a letto completamente nudo. Chi invece ha indossato le mutande in Francia? Infine, Caterina avrebbe portato in Francia il pane bianco o il pane de la Reine e perfino le mutande che indossava quando cavalcava, cavalcando secondo la moda maschile piuttosto che l’amazzone. Di conseguenza, perché indossare mutande?

Funzione delle Mutande

La biancheria intima si indossa sotto i vestiti per mantenere l’igiene e proteggere i punti sensibili e il pudore. Inoltre, qual è la qualità degli slip alla brasiliana? Italiana: si tratta di un ibrido del tanga e del perizoma; è abbastanza sgambato, ma con le natiche parzialmente scoperte. Due lembi di stoffa, quasi sempre in pizzo, le coprono in diagonale, ricongiungendosi poco prima del cavallo. Qual è il nome corretto per le mutandine da donna? La parte anteriore, posteriore e laterale del capo è ciò che distingue questi quattro capi di abbigliamento intimo. La mutanda tradizionale classica è lo slip. Con questo in mente, come sono nate le mutande? Le mutande sono entrate e uscite dai guardaroba delle donne nel corso dei secoli, ma fino al 700 erano considerate un indumento sconveniente. Nel ‘500, Caterina de’Medici ne fece uso tra le nobildonne: inventò dei mutandoni per coprire le gambe delle signore mentre cavalcavano.

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